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Un sogno nel profondo del mio animo


Sono nato a Torino nel 1963 e ho vissuto i primi anni della mia vita nella periferia della metropoli piemontese a Grugliasco. La mia voglia di esprimermi creativamente ha iniziato a mostrarsi molto presto, da sempre sono appassionato di colore e disegno, per me strumenti primari per comunicare col mondo.
All'età di 11 anni mi sono trasferito in campagna a Cuneo, dove attualmente vivo e lavoro.
Qui nel verde della campagna piemontese la mia immaginazione è stata da allora nutrita attraverso visioni esuberanti, che partendo dalle Langhe ad est finiscono sulle Alpi ad ovest.

Spesso quando ritorno a casa mi affiora un ricordo, un'immagine ricorrente: vedo un paesaggio incontaminato, avvolto da una diffusa luce calda. Credo che questa immagine rappresenti un desiderio di natura

Alex Bertaina

intatta, di paesaggi non antropizzati, che mi porto dentro fin da bambino, quando, dalla confusione degli scarabocchi fatti dai miei compagni a scuola, cercavo di creare un mondo pulito e ordinato. La tensione e lo stress caratterizzano la nostra vita moderna, dove nulla mai si ferma e noi siamo travolti continuamente dagli eventi e dal tempo che scorre. Non mi arrendo a questa frenesia: in un mondo contaminato a causa dell'intervento umano sull'ambiente, dove la ricerca del profitto ha procurato al territorio gravi ferite, cerco la purezza attraverso le mie opere.

Fino al 1987 non ho mai pensato seriamente di dipingere, poi a causa di un infortunio che mi ha relegato in casa per tre mesi ho scoperto il mio mondo. Un sogno nel profondo del mio animo ha preso vita, diventare un grande pittore.

Nel 1988 ho conosciuto la persona più importante della mia vita, mia moglie Adriana, che tanto mi ha aiutato a realizzare il mio sogno, sostenendomi e consigliandomi sempre dagli esordi fino ad oggi.

Io e Adriana

Il mio talento non aveva bisogno di scuole d'arte, avevo solo bisogno di un giusto mentore, il rimpianto Maestro Marco Lattes che nel 1988 mi ha aiutato a espandere le mie conoscenze tecniche e a colmare le mie lacune nella tecnica dell'acquerello.  In quegli anni ho iniziato a partecipare a diverse manifestazioni e concorsi di pittura, dove ho conosciuto tanti artisti da cui carpire segreti e insegnamenti.

Nei primi anni 90 avevo stretto una sorta di sodalizio pittorico con l'amico Maestro Pierpaolo Giraudo, col quale nel 1992 ho condiviso un viaggio in Val d'Aosta alla ricerca di scorci suggestivi.

Arrivarono le mie prime distinzioni artistiche che tanto stimolo mi hanno dato e dal 1995 ho deciso di ampliare il mio orizzonte partecipando a varie competizioni nazionali e conoscendo diversi critici. Nel 1997 ho incontrato il caro Maestro Umberto Zaccaria, che mi invitò ad esporre a villa Fabriani di Spilamberto (MO) e nel 2001 presentò la mia prima monografia in occasione della mia personale al palazzo della Provincia di Cuneo.

Proprio in quell’anno ho incontrato Jean Louis Droit, un mercante d'arte francese il quale ha esteso oltralpe i confini della mia arte. Questo incontro ha rivoluzionato la mia concezione di pittura e utilizzo dei colori: infatti da allora ho iniziato a divertirmi veramente con tutte le tonalità della tavolozza. Pur senza abbandonare i pennelli, ho inoltre scoperto la pittura a spatola e le potenzialità e la brillantezza del colore materico. Da allora è stato tutto un susseguirsi di esibizioni in Francia!

Altro strumento che è stato fondamentale nel mio lavoro è il social network Facebook, infatti esso mi ha dato un respiro internazionale e grazie ad esso nel 2013 ho conosciuto il gallerista Andrew Hillier e sono approdato nel Regno

Unito dove ho esposto alla Hillier Gallery di Stratford-upon-Avon.

In seguito nel 2014 il gallerista inglese Lawson Bell mi ha invitato ad esporre nelle sue gallerie, la Bell Fine Art di Winchester e la Store Street Gallery a Londra.

Nel 2014 si è aperta una nuova pagina artistica,  Art Revolution Taipei Fair mi ha invitato a partecipare come " Maestro dell'anno" a Taipei. Da allora tutti gli anni le mie opere sono sempre presenti a Taiwan.

Nel mese di gennaio del 2015 a sorpresa il mio lavoro sulle vedute veneziane viene premiato dal magazine francese Pratiques des Arts, con la copertina della rivista e viene presentato il mio lavoro da Anne Daubrèe nell’articolo "Fantaisie vénitienne à l'huile".

Nell'agosto 2016 il compositore ucraino Nik Savinich ha dedicato un album di musica ambient/piano alle mie opere, il titolo dell'album è "Bertaina".

Nel mese di settembre del 2020 la mia opera “Per chi suona la campana?” è stata acquistata dalla società Stuffer SpA di Bolzano. Dell’opera sono state eseguite 400 serigrafie a mano dalla ditta Seri Arte Carminati di Bergamo.

Nel mese di maggio 2021 è uscita la mia nuova monografia, 164 pagine con 74 opere raffigurate che racconta i miei ultimi dieci anni di pittura.

Dal mese di luglio 2021 su invito di Olivier Dyan ha avuto inizio una nuova avventura artistica nelle gallerie Artclub di Parigi e di Lione


Il bambino che ha iniziato a disegnare immagini dalla scrittura incomprensibile dei suoi compagni di classe, ha finito per accrescere la sua passione come pittore e oggi grazie al costante e continuo impegno sono conosciuto a livello internazionale per i miei paesaggi mediterranei, per le mie Venezie e per le mie visioni innevate di montagna. 
Il sogno nel profondo del mio animo forse si sta realizzando.

Alex Bertaina

Jean Louis Droit, Alex Bertaina, Céline Combes e Annie Droit-Girard
Art Revolution Taipei catalog
Sig. Peter Stuffer e Alex Bertaina
400 Serigrafie Stuffer SpA Bolzano
Nuova monografia "Il mio mondo"
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